Forse non tutti sanno che il frullatore a immersione professionale è nato circa negli anni ’50. Tuttavia, la loro diffusione si è avuta solo nell’ultimo decennio, grazie ai numerosi programmi da cucina che sono spuntati in televisione come se fossero funghi. A dire il vero, i primi modelli ad immersione non erano così avanzati come lo sono oggi. Non potevano essere immersi nei cibi caldi, figuriamoci direttamente in pentola, non erano potenti come molti modelli che troviamo oggi in commercio e avevano tutta una serie di caratteristiche che per un motivo o per l’altro non hanno aiutato a diffondersi nei loro primi anni di vita.
Con l’avanzamento tecnologico però, i frullatori ad immersione sono diventati sempre migliori. Oggi in commercio troviamo mixer immersione professionale in tantissime varianti. Completamente di plastica (quelli più economici) o completamente in acciaio inossidabile (molto più costosi). Scegliere quello più adatto alle proprie esigenze non è cosa da poco, ma è possibile farlo seguendo le linee guida che troverai all’interno di quest’articolo. Partiremo con le loro caratteristiche principali, per poi sviluppare ogni tema uno ad uno. Al termine di tutto questo siamo certi che non avrai più dubbi su come funziona un minipimer (nome inglese del frullatore a immersione) e su quali siano gli elementi importanti da valutare al momento della scelta.
Confronto dei migliori sul mercato
Nome | Prezzo | Sconto | Tritatutto | Funzione Turbo | Potenza |
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Bosch MSM66120![]() | Si | Si | 600 W | ||
Ariete 886 Pimmy![]() | Si | Si | 500 W | ||
Bosch MSM67170![]() | Si | Si | 750 W | ||
Kenwood HDP408WH![]() | Si | Si | 800 W | ||
Braun MQ5035 Multiquick 5![]() | Si | Si | 750 W |
Potenza: questo dato indica in Watt la potenza con cavo del mixer a immersione, in Volt per quelli dotati di batteria
Tritatutto: questo dato indica se sia presente o meno l’accessorio tritatutto, utile per sminuzzare ghiaccio o noce moscata
Funzione Turbo: questo dato indica se sia presente o meno la funzione Turbo; una maggiore potenza rispetto lo standard
Sconto: si tratta della percentuale di sconto effettuata dal miglior venditore sul prezzo di listino
Indice
Cosa si può frullare?
E’ un piccolo elettrodomestico, il mini pimer professionale o frullatore ad immersione professionale o addirittura mini frullatore, che può essere utile per fare tantissime cose. Non è adatto soltanto alla preparazione di frullati, ma può essere utilizzato anche per ottenere omogeneizzati, granite e tanto altro ancora. A seconda degli accessori di cui è dotato, possiamo frullare, tritare, montare o addirittura impastare! Allora cosa ci frena dal sostituire il nostro vecchio robot da cucina, con un più pratico e versatile mini pimer professionale? Assolutamente niente! Oggi è possibile farlo senza perdere niente in termini di potenza, aggiungendo in più mobilita e versatilità.
Il funzionamento di un frullatore immersione professionale è molto semplice. Solitamente questi accessori da cucina, vengono utilizzati per preparare creme o frullati gustosi da servire ai nostri amici o per se stessi. La bellezza di questi prodotti è che possono essere presi al volo, attaccati alla presa della corrente e subito dopo iniziare ad utilizzarli. Sono dotati di manici ergonomici, solitamente con un rivestimento in gomma per migliorarne la presa e la stabilita. Basta infilarli nel contenitore, nella brocca o anche nella pentola (non sempre, fai riferimento alle istruzioni del tuo prodotto) e si può iniziare a mescolare con la semplice pressione di un tasto.
La velocità dei vari frullatori dipendono anche dal loro motore. Ci sono frullatori in commercio dotati solo di un paio di velocità, mentre ce ne sono altri che ne hanno addirittura 20! scegliere quella giusta è fondamentale per frullare qualsiasi tipo di alimento. Se ad esempio il nostro frullato è molto liquido, sarà raccomandabile una velocità più bassa, per non schizzare dappertutto. Se invece dobbiamo frullare alimenti più duri, avremo bisogno di velocità più alte. Frullatore a immersione è anche dotato del Turbo. Una funzione che lo fa lavorare al massimo della potenza per alcuni secondi, più che abbastanza per frullare qualsiasi cosa.
Come usare il frullatore ad immersione
Frullatore immersione professionale è composto da vari elementi. In questo paragrafo, vedremo assieme quelli più importanti, le loro caratteristiche, i materiali di cui sono composti e la loro validità. Partiamo da quello che è il cuore del frullatore ad immersione professionale, ovvero il corpo macchina. Questo include: l’impugnatura, il motore, i tasti per le varie funzioni e i vari attacchi, sia per gli accessori e sia per il cavo di alimentazione. Stiamo ovviamente parlando della parte principale del frullatore. È indubbio quindi che questa debba avere delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto deve essere solida, per questo non è mai consigliabile acquistare dei prodotti troppo scadenti. Deve avere una buona impugnatura, non c’è niente di peggio in cucina di dover utilizzare degli attrezzi scomodi.
Sotto al corpo macchia poi, troviamo in genere l’asta che collega il motore alle lame. Nei modelli più economici quest’asta è realizzata in plastica, mentre nei modelli di fascia intermedia l’asta, così come le lame, sono realizzate in acciaio inox. La qualità di questi componenti è molto importante. Innanzitutto, quello ad immersione di plastica, molto probabilmente non potrà mai essere immerso in una pentola calda. Quello in acciaio invece si, con tutti i vantaggi del caso. Inoltre la plastica è generalmente più fragile agli urti, quindi se ci dovesse scappare di mano è più facile danneggiare una parte in plastica che una in acciaio.
Le lame invece sono quelle che devono garantire la buona riuscita del taglio. È fondamentale quindi che siano di buona qualità e che siano affilate. Queste sono in sintesi le parti principali del frullatore ad immersione professionale, ma come hai potuto vedere fin qui, molti di questi, i quali appartengono ad una fascia di prezzo più alta, hanno a corredo anche tutta una serie di accessori, che ne aumentano versatilità e utilizzo. L’accessorio più comune è la brocca. Solitamente in plastica e con una capacita media da un litro. Altro accessorio che spesso troviamo sono le fruste per montare. Anche queste spesso in acciaio inox per durare nel tempo. Nei modelli più avanzati inoltre troviamo il tritatutto, per tritare il ghiaccio, il caff’e e qualsiasi alimento più duro. Alcuni inoltre, sono dotati di diversi tipi di lame, che servono a trattare diversi tipi di alimenti.
Il migliore in commercio
Come avrai potuto notare fino ad ora, in commercio ci sono diversi tipi di frullatore ad immersione professionale adatti per ogni esigenza e ogni tasca. Possiamo acquistarne di modelli molto economici, realizzati completamente in plastica, ma dalla dubbia qualità, oppure modelli di fascia intermedia, realizzati con materiali che presentano un ottimo compromesso e che costano qualcosina in più, ma che dureranno certamente qualche anno in più. Con queste condizioni è difficile dire quale sia il prodotto migliore, ma posso elencarti quale siano quelli più adatti per le mie esigenze:
Anche tu puoi seguire il mio esempio e realizzare la tua personale classifica. Non devi, per forza di cose, mettere in prima posizione quello che costa di più o magari quello più economico, ma devi fare delle scelte in base a quello che sarà l’utilizzo che farai del piccolo elettrodomestico. Vuoi un modello solo per frullare? Allora non avrai bisogno di determinati accessori. Cerchi un frullatore anche per sminuzzare il ghiaccio? Allora dovrai prendere in considerazione solo quelli con tritatutto. Il ragionamento è semplice, basta seguire delle semplici regole e ti accorgerai da solo che scegliere il frullatore ad immersione più adatto alle tue esigenze è più semplice di quanto pensassi.
Meglio quello tradizionale?
Ci sono delle differenze abbastanza evidenti tra uno ad immersione e uno tradizionale. Se è necessario scegliere tra l’uno e l’altro, quale presenta i maggiori vantaggi. È evidente, anche solo guardandoli, che i due elettrodomestici presentano delle differenze sostanziali. Fare un confronto diretto non è mai semplice, poiché nonostante parliamo di frullatori, con entrambi possiamo sbizzarrirci in modi differenti. È ovvio che un frullatore ad immersione sia più maneggevole, possiamo portarlo più facilmente in giro per la cucina e se è il frullatore più utilizzato in cucina, all’interno dei programmi televisivi, un motivo deve pur esserci.
Innanzitutto, quello ad immersione, come dicevamo in precedenza, è più maneggevole, possiamo portarlo con noi in cucina a destra e a manca per frullare direttamente in un bicchiere, oppure in pentola (a seconda del modello, attenzione!) oppure all’interno delle brocche accessorio del prodotto. Un frullatore tradizionale invece, sta li, sul ripiano e siete voi a dovervi avvicinare ad esso, non vi segue, anche perché spesso e volentieri il loro peso è notevole. Il loro peso a volte viene aumentato anche dal tipo di brocca poso in alto. Se è vero che una brocca di vetro è più facile da pulire e offre le prestazioni migliori, è anche vero che il suo peso è nettamente superiore a quello di una brocca in plastica.
Abbiamo poi i mixer ad immersione, che sono anche più versatili. Questo vuol dire maggiore libertà di movimento! Per quanto riguarda il motore e la sua potenza invece, devo spezzare una lancia a favore dei modelli tradizionali. Un frullatore da 600 W tradizionale ad esempio, sarà sempre superiore in potenza, rispetto ad uno normale ad immersione, ma quest’ultimo sarà molto probabilmente più versatile. Alcuni mixer a immersione che possono addirittura sostituire i robot da cucina, grazie ad tutta una serie di accessori, che sono in grado di fare tantissime cose. È vero che poi tutti questi accessori devono trovare il loro posto in cucina, ma se dovessi acquistare tre elettrodomestici al posto di uno con molti accessori, sono certo che avrei bisogno anche di più spazio.
Come scegliere uno
In commercio possiamo trovare moltissimi tipi di frullatore ad immersione, da quello economico, ad immersione professionale. Quello che molti si chiedono è la reale differenza tra un modello a basso costo e un’altro che costa quasi il triplo. Per scegliere uno buono ad immersione, bisogna dapprima capire quale sarà l’utilizzo che andremo a farne. Se sei una persona senza molte pretese, che si accontenta di frullate qualche verdura di tanto in tanto per fare qualche salsa di accompagnamento, allora andrebbe bene anche un modello base.
Il consiglio di non prendere modelli troppo economici, anche perché questi non garantiscono una durata nel tempo. Se invece si pensa di utilizzare uno ad immersione per fare qualcosa in più di un semplice purè, allora bisogna orientarsi verso modelli di fascia media. Questi mixer ad immersione non solo garantiscono una certa durata mixer immersione professionale nel corso del tempo, ma solitamente sono anche accompagnati da una serie di accessori, che possono essere utilizzati per dare sfogo alla nostra fantasia in cucina. Infatti, con alcuni modelli non sono solo in grado di mescolare, ma con gli accessori adatti possono anche montare e sminuzzare. Il vantaggio di questi modelli è quello di poter quasi sostituire un robot da cucina, tant’è vero che alcuni di essi sono anche in grado di impastare!
Se sei un professionista e possiedi un’attività commerciale invece, dovrai per forza di cose orientarti verso un modello professionale. La differenza sta nel fatto che questi possono essere utilizzati per molto più tempo e senza doversi preoccupare di danneggiare il motore per surriscaldamento. I modelli economici infatti, hanno il grosso difetto di avere dei motori più “sensibili”. Se li si tiene accesi per troppo tempo o si frullano alimenti più duri, c’è il serio rischio di danneggiarli. Se invece utilizziamo un frullatore a immersione professionale, il problema non c’è. Questi sono progettati per frullare qualsiasi cosa e anche per più minuti. Quindi per scegliere uno ad immersione più adatto alle tue esigenze è necessario capire l’utilizzo che ne farai.
Prezzi e offerte
Siccome abbiamo accennato più volte ai frullatori economici e quelli professionali, è bene chiarire anche quali sono le fasce di prezzo in cui questi si collocano. Come sempre partiamo dal basso. In commercio si trovano elettrodomestici di tutti i prezzi e questo lo sappiamo bene. Purtroppo il mercato è stato invaso da prodotto asiatici da dubbio gusto e utilità. Questi piccoli elettrodomestici, senza molte pretese, sono anche molto economici e anche il campo dei frullatoti a immersione ne è stato invaso.
Questi hanno generalmente un prezzo che si aggira attorno a qualche decina di euro. Sono realizzati in plastica, quella da “bancarella” tanto per intenderci e consentono a malapena di frullare la frutta e le verdure più morbide. Se si cerca qualcosa di una qualità un attimino superiore, bisogna orientarsi verso dei prezzi più alti. Gia con una fascia economica media iniziamo a trovare modelli più adatti ad un uso quotidiano. Magari con meno accessori e con materiali di qualità media, ma ottimi comunque a chi non pretende il top, ma si accontenta di un accessorio da cucina, versatile quanto basta e che possa durare più di 6 mesi.
Salendo con il prezzo la qualità e professionalità del prodotto migliora chiaramante , iniziamo a trovare i modelli semi-professionali e spingendoci un po’ più in la, anche quelli professionali. La differenza in questo caso la fanno un ricco kit di accessori, un motore più performante e duraturo e un utilizzo di materiali di prim’ordine, con molta meno plastica e più acciaio inossidabile. Chi si orienta verso questi prodotti, sa che dovrà utilizzarli spesso, probabilmente tutti i giorni e per fare più cose, come preparare un classico frullato latte e banane o tritare il ghiaccio per preparare una buona granita. Inoltre, se sei un professionista non puoi fare a meno di acquistare un prodotto performante, per non restare “a piedi” durante il suo utilizzo!
Le nostre conclusioni
Siamo ormai arrivati al termine di questo nostro lungo articolo. Siamo certi ormai che le tue idee sui frullatori ad immersione sono più che chiare. Ora conosci come sono fatti, i suoi componenti, i materiali più utilizzati e il loro costo medio.
A questo punto non bisogna far altro che porsi delle semplici domande e magari, seguendo quella che era la tabella fatta in precedenza, capire quale sia il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Se sei un consumatore medio, il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre e comunque a dei modelli affidabili e mai troppo economici.