La preparazione degli omogeneizzati in casa è semplice e in più non richiede moltissimo tempo. Non solo inoltre, consentono di risparmiare sui costosissimi omogeneizzati confezionati, ma ti consentirà anche di salvaguardare l’ambiente, diminuendo i rifiuti prodotti (addio vasetti e tappi!). La vita di un bambino è segnata dai suoi primi anni e dallo svezzamento, che può rappresentare anche una soluzione molto costosa per i poveri genitori che già si trovano a fare i conti con le tantissime spese che ci sono da affrontare alla nascita di un bambino.
Quest’articolo ha come scopo, mostrare come sia possibile preparare gli omogenizzati in casa, in modo sano e genuino, con poco tempo e munirsi addirittura di scorte! La preparazione in casa degli omogeneizzati è molto più semplice di quanto puoi credere, si possono realizzare delle ottime pappe a base di carne, pesce o frutta, semplicemente procurandosi gli giusti ingredienti. I vantaggi di una preparazione casalinga degli omogeneizzati sono tantissimi. Un po’ alla volta i bambini passano dal seno della mamma ai primi biberon, per poi incominciare a nutrirsi con i primi omogeneizzati.
Come cominciare
Per iniziare, un buon consiglio è di prendere ingredienti di stagione e soprattutto freschi, cominciando proprio da frutta e verdura. Questi sono ottimi per apportare al piccolo bambino le sostanze benefiche e le vitamine necessarie per crescere meglio e sano. Inoltre, acquistando solo prodotti biologici e che quindi non facciano uso di fertilizzanti, si ha la certezza che l’alimento che darete al vostro bambino, sia il più sicuro possibile. Tutto questo, senza tener conto del notevole risparmio che si ha in senso economico, oltre che ambientali. Vetro, alluminio, plastica, tappi e confezioni non saranno più necessari e non dovranno essere smaltiti in dieci differenti buste dei rifiuti! Che cosa occorre per preparare un buon omogeneizzato?
Innanzitutto, l’ingrediente principale: uno tra carne, pesce o frutta. Poi vi servirà una pentola per la cottura, un frullatore e dei vasetti per la conservazione, meglio se in vetro (non trattengono gli odori e sono più facili da pulire e riutilizzare). Per preparare il nostro omogeneizzato quindi, bisogna prima cuocere l’ingrediente principale. Sceglie quello più indicato dal pediatra per il tuo bambino e cuocilo con del brodo bio o semplice acqua. Le quantità dipendono molto da quanto ne vuoi preparare e conservare.
Quanto ne preparo e come lo conservo?
Tieni presente che con circa 200 grammi di pollo, si possono preparare 15 piccoli vasetti di omogeneizzati, della grandezza simile a quelli che si possono acquistare. Sminuzza già la carne, il pesce o la frutta e cuocila a fuoco lento. Dopodiché passa il tutto nel frullatore. Qui, aggiungi poco per volta, il brodo vegetale o l’acqua di cottura. Velocità medi-lenta per ottenere quella consistenza tipica degli omogeneizzati. Il risultato sarà una densa crema, con qualche piccolo pezzettino di carne o frutta al suo interno. Il composto va quindi distribuito nei vari vasetti, che vanno chiusi in maniera accurata e consertati nel congelatore o in frigorifero (se si pensa di consumarli a breve).
La frutta non va necessariamente cotta, puoi anche frullarla direttamente e aggiungere magari qualche goccia di limone. Per quelli a base di verdura invece, la cottura è obbligatoria e vanno poi frullati aggiungendo del brodo vegetale biologico. Se conservati in frigo, ricorda che gli omogeneizzati vanno consumati entro 24 ore dalla loro preparazione. Se vuoi conservarli nel congelatore invece è bene mettere i vasetti in una busta sottovuoto e non conservarli comunque per più di 6 mesi dalla loro preparazione. Spero che i nostri consigli ti aiutino a risparmiare tempo e denaro, oltre che a crescere meglio il tuo bambino!